Il Programma Erasmus ha rivoluzionato la percezione dei cittadini europei nei confronti del continente, associandolo a opportunità di studio e formazione arricchenti e stimolanti. Con oltre 13 milioni di partecipanti, è considerato uno dei maggiori successi della storia europea. L’Italia, tra i protagonisti principali, ha inviato oltre 700.000 studenti universitari all’estero dal 1987 ad oggi, contribuendo in modo significativo alla crescita formativa, culturale e civile del paese.
Il 06 febbraio 2024 al Senato sono stati presentati i dati del Rapporto Erasmus+ 2023 dell’Agenzia nazionale INDIRE. Scarica qui il rapporto completo.
In termini di accoglienza, l’Italia si è dimostrata un luogo di grande attrazione, ospitando 190.000 studenti tra il 2014 e il 2021. Tuttavia, c’è la consapevolezza della necessità di rendere il programma più accessibile per aumentare la partecipazione, attualmente rappresentante solo il 5% della popolazione studentesca europea. L’Italia si posiziona al quarto posto in Europa per il numero di studenti in mobilità e al secondo per l’accoglienza, evidenziando il ruolo cruciale dell’Agenzia nel promuovere Erasmus+ come strumento chiave per i cittadini europei e non solo.
Nel settore scolastico, il 2023 ha visto un aumento significativo della partecipazione italiana, con oltre 16.000 studenti e 10.000 insegnanti in mobilità per formazione e scambi. Queste attività hanno contribuito a accrescere la consapevolezza, la partecipazione e l’internazionalizzazione delle scuole, in particolare di quelle più remote e isolate.
Erasmus+ è un programma dell’Unione Europea dedicato alla mobilità, all’istruzione, alla formazione, alla gioventù e allo sport. Lanciato nel 2014, Erasmus+ unifica programmi educativi e giovanili precedenti, offrendo opportunità a cittadini di tutte le età e in vari settori. Il programma promuove la mobilità transnazionale, lo scambio di buone pratiche e la collaborazione tra istituti educativi, organizzazioni giovanili e altri attori del settore. Erasmus+ supporta in particolare l’istruzione superiore, la formazione professionale, l’educazione scolastica, la gioventù e lo sport, con l’obiettivo di rafforzare competenze, promuovere l’inclusione sociale e favorire la cooperazione internazionale. Oltre ai paesi membri dell’UE, il programma è aperto anche ai paesi del SEE (Spazio Economico Europeo) e a quelli candidati o potenziali candidati all’adesione.
Anche il CNOS-FAP Lazio permette agli allievi dei suoi corsi di formazione professionale di vivere l’esperienza Erasmus+. Questa iniziativa contribuisce a estendere i benefici del programma anche a coloro che seguono percorsi di formazione professionale.
Le esperienze Erasmus in Italia hanno svolto un ruolo fondamentale nella crescita personale e culturale degli studenti, contribuendo al successo complessivo del programma a livello europeo. La sfida ora è ampliare ulteriormente la partecipazione e consolidare l’Italia come destinazione di eccellenza per gli studenti internazionali, continuando a promuovere la diversità e l’inclusione.