L’esperienza della Federazione CNOS-FAP nel campo della formazione professionale

La Federazione nazionale “CNOS-FAP” – Centro Nazionale Opere Salesiane / Formazione Aggiornamento Professionale – è un’Associazione non riconosciuta, costituita il 9 dicembre 1977, che coordina i Salesiani d’Italia impegnati a promuovere un servizio di pubblico interesse nel campo dell’Orientamento, della Formazione e dell’Aggiornamento professionale con lo stile educativo di Don Bosco.

Sono soci della Federazione le Istituzioni salesiane e le Associazioni/Federazioni locali e regionali CNOS-FAP che promuovono iniziative e azioni di orientamento e di Formazione Professionale, soprattutto attraverso i Centri di Formazione Professionale (CFP) polifunzionali. 

La Federazione è presente, attualmente, in 16 Regioni e dispone di 58 Centri di Formazione Professionale (CFP).

La Federazione, fin dalla sua costituzione, è impegnata nella progettazione ed erogazione di servizi di formazione iniziale, superiore, continua, apprendistato, formazione aziendale, orientamento professionale, accompagnamento al lavoro, assistenza e consulenza alle imprese per la stesura di piani formativi aziendali. 

Attraverso queste attività la Federazione CNOS-FAP mira a:

– promuovere la dimensione spirituale, educativa, culturale, sociale, politica e di solidarietà del lavoro umano;

– educare alla convivenza civile sollecitando comportamenti coerenti a livello locale, nazionale, europeo e mondiale;

– rispondere alla domanda formativa emergente dalle fasce sociali più deboli, specie di quelle giovanili;

– realizzare attività di orientamento, di formazione e di accompagnamento al lavoro nella dimensione educativa e promozionale, favorendo specifici interventi rivolti a soggetti esposti al rischio di marginalità culturale, professionale e sociale;

– favorire la cultura e lo scambio di esperienze transnazionali tra i giovani per maturare in loro la consapevolezza di “cittadini d’Europa” e la crescita nella prospettiva di uno sviluppo solidale per tutti e di ciascuno. 

Concretamente, realizza questi obiettivi attraverso il contributo dinamico dei settori/aree professionali, operanti dal 1982 e composti dal SETTORE AUOMOTIVE, dal SETTORE ELETTRICO, dal SETTORE ENERGIA, dal SETTORE GRAFICO, dal SETTORE MECCANICO, dal SETTORE TURISTICO-ALBERGHIERO, dalle aree INFORMATICA-DIGITALE, MATEMATICO SCIENTIFICA, LINGUISTICA, dell’ORIENTAMENTO-SERVIZI AL LAVORO, del COORDINAMENTO DELLE ATTIVITA’ PROGETTUALI e degli ASSI CULTURALI. 

Ogni Centro di Formazione Professionale da sempre ha coltivato il rapporto con il mondo produttivo del proprio territorio, mettendo progressivamente a regime delle modalità (lo stage in particolare) utili a raccordare l’offerta formativa con le esigenze del mondo del lavoro e a proporre agli allievi una formazione sempre più imperniata sulla “persona competente”. 

L’ultimo monitoraggio sul “Successo Formativo” degli allievi della Federazione CNOS-FAP, condotto su un campione di 3574 studenti, distribuiti su 12 Regioni, ad un anno dal conseguimento della qualifica/diploma professionale, presenta i seguenti risultati: 

– il 50,5% (1805 allievi) dichiara di proseguire gli studi (il 26,30% prosegue nei percorsi di IeFP e il 24,20 nell’Istruzione secondaria superiore);

– il 37,27% (1332 allievi) dichiara di aver trovato un’occupazione; 

– il 9,46% (338 allievi) dichiara, al momento dell’intervista, di non studiare e di non lavorare;

– il 0,34% (12 allievi) dichiara di aver svolto il servizio civile;

 – il 2,43 (87 allievi) comunica di essere impegnato in altre attività (patenti europee e altre attività). 

La formula salesiana dei CFP ha dato a molti allievi una prospettiva diversa, tutta da sperimentare. Nel CFP “l’io” molto spesso incerto nel periodo adolescenziale è diventato un “noi”, permettendo ai ragazzi e alle ragazze di individuare le loro potenzialità e di avviare il circolo virtuoso della fiducia.